Quest’anno la nostra azienda compie spegne 80 candeline: noi abbiamo deciso di festeggiare raccontandovi i nostri progetti futuri, che sono il modo migliore per onorare il passato e chi ci ha preceduto.

  1. In questi giorni siamo impegnati nella registrazione delle puntate di Nonna Superchef, un nuovo format televisivo condotto dal giornalista Alessando Di Pietro che andrà in onda sul canale satellitare 65 a metà febbraio. In gara 12 nonne provenienti da tutte le Regioni d’Italia, che si sfideranno armate di coltelli e mattarelli su primi e secondi piatti, pizza e dessert.La nostra azienda partecipa come Title Sponsor, cioè come sponsor principale del progetto e come sponsor tecnico, mettendo a disposizione la nostra migliore farina per pasta fresca, pizza, dolci e Manitoba per i lievitati.La farina che verrà utilizzata sarà molto speciale, frutto dei nostri ultimi studi per un risultato più gustoso e soprattutto salutare. Questa nuova linea verrà presentate anche nelle numerose esposizioni in Italia e all’estero a cui parteciperemo in questi primi mesi del 2017.
  2. AbTech – Sigep Rimini, dal 21 al 25 gennaio 2017: 5° SALONE INTERNAZIONALE DELLE TECNOLOGIE E PRODOTTI PER LA PANIFICAZIONE, PASTICCERIA E DOLCIARIO. Presenzieremo in fiera padiglione 07, stand numero 188.Ab-Tech 2017 è una manifestazione completa ed internazionale in grado di coinvolgere tutti i processi della filiera dallo stoccaggio del prodotto alla preparazione delle ricette, dall’impasto alla lavorazione (spezzatura, formatura, taglio), fino a lievitazione, cottura, raffreddamento, taglio e imballaggio finale compresi naturalmente tutti i servizi che seguono la qualità del processo.
  3. Biofach 2017 dal 15 al 18 febbraio 2017, la 27° edizione della più grande fiera internazionale dedicata al mondo del biologico. Saremo presenti al padiglione 4, numero di stand 4-555.
  4. International Pizza Expo, dal 27 al 30 marzo 2017, Las Vegas, stand N2177.
    Saremo presenti con i nostri marchi Anima di Pizza, Anima di Pasta e Anima di Pasticceria in partnership con Mugnai di Napoli, il nostro mulino di farine speciali, studiate e prodotte nella migliore tradizione partenopea.
  5. PLMA dal 16 al 17 maggio 2017, Amsterdam. L’edizione 2017 della fiera internazionale “Il Mondo del Marchio del Distributore” della PLMA si terrà al centro d’esposizione RAI di Amsterdam, nei Paesi Bassi,  e vedrà la presenza di oltre 4.300 stand, tra i quali quasi 60 padiglioni nazionali e regionali. Tra i prodotti alimentari esposti ci saranno gli alimenti freschi, surgelati e refrigerati, le bevande e i prodotti secchi da forno.

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Macinazione Lendinara sarà presente al più importante appuntamento internazionale dedicato all’alimentazione biologica, il Biofach di Norimberga, previsto dal 15 al 18 febbraio, padiglione 4, stand 555.

Per l’occasione stiamo studiando nuove linee alta qualità con inserimento di ingredienti naturali a elevato contenuto di fibre che favoriscono l’abbassamento degli indici glicemici.
Le nostre nuove linee saranno pensate sia per il mercato dei professionisti che per il retail.
Il Biofach sarà inoltre palcoscenico internazionale per la nostra nuova linea bio per il retail: Frolla & Biscotti, Lievitati e Torte soffici, Pizza Napoletana.
Infine, non mancheremo di presentare la lista completa delle referenze della nostra linea biologica per i professionisti Anima di Farina.
Tantissime novità per il 2017, seguiteci e soprattutto provateci! >

Macinazione Lendinara sarà presente al 5° Salone Internazionale delle tecnologie e prodotti per la panificazione, pasticceria e dolciario, padiglione D7, stand numero 188. L’esposizione, in concomitanza alla 38° edizione del Sigep, si svolgerà a Rimini dal 21 al 25 gennaio 2017. In questa occasione Macinazione Lendinara presenterà le nuove linee dedicate alla Pasticceria, alla Pasta e alla Pizza e le nuove proposte biologiche e senza glutine. A.B. Tech Expo è solo il primo dei tanti eventi pianificati per il 2017, anno in cui festeggiamo gli 80 anni del nostro Mulino. Seguirà il Biofach 2017 a Norimberga, in Germania, dal 15 al 18 febbraio 2017, International Pizza Expo di Las Vegas negli Stati Uniti dal 28 al 30 marzo 2017, in partnership con il marchio partenopeo Mugnai di Napoli, infine il PLMA di Amsterdam dal 16 al 17 maggio 2017. E’ solo l’inizio, abbiamo in serbo tantissime novità in occasione dei nostri 80 anni, continuate a seguirci! >

FSSC 22000 (Food Safety System Certificatio 22000): Macinazione Lendinara ottiene la certificazione.

Sicurezza e qualità nell’agroalimentare non sono un’opinione, le aziende del settore devono garantire ai propri clienti e al consumatore finale lo standard massimo a partire dalle materie prime come il grano e la farina.

Per questo motivo Macinazione Lendinara, uno dei più grandi mulini del Nord Italia, ha deciso di sottoporre la qualità della propria struttura e delle sue maestranze all’ambizioso processo di certificazione FSSC 22000, un adempimento volontario, non obbligatorio per legge, conseguito con successo nel maggio 2016.

Lo schema di certificazione FSSC 22000 è la sintesi efficace di tre approcci:

– un sistema di gestione specifico per la sicurezza alimentare , integrato nel sistema di gestione generale dell’azienda e coerente al altri standard come ISO 9001 e ISO 14001.

– un’efficace metodologia di identificazione dei pericoli (hazard analysis) e gestione dei rischi basata sui principi HACCP, in grado di ottimizzare efficienza ed efficacia nell’ambito della sicurezza agroalimentare;

– una guida dettagliata dei prerequisiti di programma, secondo la ISO/TS 22002-1 per rispondere alle esigenze specifiche dei retailer relativamente alla due diligence e alle problematiche correlate.

La certificazione appena conseguita si aggiunge alla BIOLOGICA e KOSHER già in possesso dell’azienda, un ulteriore passo avanti verso la qualità e la sicurezza della farina che produciamo da quattro generazioni.

Scarica qui il certificato ISO 22000

Scarica qui il certificato FSSC 22000

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Sana 2016: la nostra prima fiera del biologico a Bologna! Per l’occasione abbiamo studiato uno stand bello e buono come il pane appena uscito dal forno… Prato di erba vera, mobili in legno riciclato, decorazioni fatte con semi e farine, piante officinali e soprattutto le nostre tre farine bio per pane, pizza, dolci cucinati… da BIO!!!

 

Nuove farine bio a Sana 2016, la kermesse bolognese dedicata all’alimentazione, alla cosmesi e agli accessori biologici e naturali per una vita in armonia con la natura.
Macinazione Lendinara partecipa per la prima volta all’esposizione con uno spazio che vi sorprenderà!
Un piccolo gioiello di natura e gusto costruito per presentare la nuova linea di farine biologiche pensate per chi vuole cucinare in modo sano e gustoso.
Anima di Pizza e Anima di Pasticceria sono le due nuove linee per la pizza, i biscotti e le torte fatte in casa, due linee destinate alla cucina casalinga ma che provengono dalle nostre linee professionali, a garanzia della massima qualità ma soprattutto del migliore risultato in cucina.
Se volete saperne di più venite a trovarci a Bologna Fiere dal 9 al 12 settembre 2016, padiglione 26, stand C60. >

Farina biologica per cucinare da BIO!

Farina biologica per cucinare in modo semplice, sano e gustoso? Scopri la nuova linea di farine biologiche di Macinazione Lendinara, tre nuovi prodotti per fare pane pizza e focacce, crostate e biscotti, torte soffici e dolci da forno.
La prima farina biologica è dedicata alla ricetta italiana per eccellenza, la pizza! Con Partenope puoi preparare la vera pizza napoletana, soffice, gustosa e con un cornicione alto e croccante! Partenope nasce dalla nostra linea professionale Anima di Pizza, dedicata ai professionisti del settore.
La seconda farina biologica che ti proponiamo è quella per lievitati e torte soffici, una farina di grano tenero 00 Manitoba, una tipologia di farina adatta alla lievitazione con la quale si possono fare torte paradiso, pan di spagna, pane ciabatta, pizza, panettone e pandoro.
La terza farina biologica è dedicata a chi vuole sfidare Nonna Papera e si diletta con frollecrostate e biscotti fatti in casa. Queste due ultime farine biologiche appartengono alla nostra nuova linea Anima di Pasticceria, dedicata ai professionisti ma anche a chi coltiva dolcezza per passione!

Se vuoi conoscere nel dettaglio le nostre nuove linee di farina biologica vieni a trovarci al Sana a Bologna dal 9 al 12 settembre 2016, padiglione 26, stand C50.

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Farina News. Tutte le notizie più curiose dal mondo della Farina.

1. L’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR di Avellino ha scoperto il modo per “ingannare” la celiachia. Come? Individuando il modo per nascondere all’organismo le tossine contenute nel glutine.

«Un’alterata risposta infiammatoria verso il glutine – spiega Mauro Rossi, ricercatore senior del Cnr – è alla base della patologia celiaca. La strategia innovativa sviluppata dal nostro Istituto di Scienze dell’Alimentazione consiste in un trattamento enzimatico “food grade” effettuabile direttamente sulle farine o semole di grano in grado di mascherare le sequenze tossiche del glutine».

Lo studio promette di mantenere inalterate le proprietà organolettiche due cibi.

(Fonte: sito web CNR di Avellino)

2. Toscana, culla della farina più antica del mondo.

A metà degli anni Novanta nel Mugello gli archeologi ritrovarono una macina di pietra e un pestello. Il reperto non venne lavato e fu così possibili sottoporlo ad analisi più approfondite. L’analisi al microscopio elettronico rivelò la presenza sulla superficie di tracce di amido che furono datate, con il metodo del radiocarbonio, a 30 mila anni fa. Recentemente, grazie agli studi condotti dal Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di Firenze, è stato possibile identificare amidi di varie piante, in particolare di tifa, una piante palustre molto comune.

Dopo questa la scoperta gli studiosi hanno provato a cucinare delle gallette con la farina di tifa. Hanno raccolto dei rizomi, li hanno fatti seccare e poi macinati. Con la farina hanno impastato delle semplici gallette, che sono state poi cotte su un focolare simile a quello trovato nel sito di Bilancino.

Le responsabili dello studio, Biancamaria Aranguren della Soprintendenza Archeologica della Toscana e Anna Revedin dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, hanno spiegato che “per la prima volta, Homo sapiensaveva a disposizione un prodotto elaborato facilmente conservabile e trasportabile, ad alto contenuto energetico perché ricco di carboidrati complessi, che permetteva una grande autonomia soprattutto in momenti critici dal punto di vista climatico e ambientale”.

Si è sempre creduto, infatti, che gruppi nomadi di cacciatori-raccoglitori del Paleolitico superiore fossero essenzialmente carnivori. “La scoperta di Bilancino rappresenta, invece, la prima e più antica testimonianza diretta non solo dell’uso alimentare delle piante ma soprattutto di una vera e propria ‘ricetta’ per la preparazione di un cibo di origine vegetale”, ha commentato Anna Revedin. La ricerca dimostra inoltre che l’abilità di ricavare delle farine era già ben presente in Toscana, migliaia di anni prima della nascita dell’agricoltura e dell’uso delle farine di cereali documentate a partire dal Neolitico in Medio Oriente.

(Fonte sito web National Geographic)

3. Pane nero al carbone vegetale: non si può chiamare “pane” poiché non è una tradizione consolidata ma appartiene alla categoria del “novel food; inoltre il carbone è usato solo come colorante per uso estetico e non conferisce proprietà benefiche al prodotto.

Il fashion food per eccellenza di questo periodo viene “stroncato” dal Ministero della Salute con una nota del 22 dicembre 2015. Pane nero sì ma solo per moda, non per benessere e salute.

(Fonte Sole 24Ore)

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Pizza napoletana all’acqua di mare: sembra solo una manovra pubblicitaria per il lancio di qualche prodotto o locale, invece è una realtà con fondamenti scientifici importanti e protocollo siglato con il CNR, Centro Nazionale Ricerche. Una novità realizzata da un mastro pizzaiolo napoletano Guglielmo Vuolo e l’azienda Steralmar di Bisceglie.

Pizza napoletana impastata con acqua di mare. L’idea nasce dal mastro pizzaiolo napoletano Guglielmo Vuolo che, dopo aver sperimentato a fondo l’impasto, ha deciso di servire esclusivamente pizza napoletana “all’acqua di mare” nel suo locale “Eccellenze Campane”.
Perchè mettere acqua di mare nell’impasto della pizza napoletana?
Nel sale da cucina c’è quasi esclusivamente cloruro di sodio, molto dannoso per la salute, nell’acqua di mare ci sono invece ben 92 diversi elementi della tavola periodica.
L’acqua del mare, naturalmente, non è quella che si può raccogliere lungo la costa, ma un prodotto microbiologicamente puro a uso alimentare, realizzato dalla Steralmar di Bisceglie, dopo una lunghissima sperimentazione sulla base di un protocollo d’intesa siglato con il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) il 9 maggio 2012. L’obiettivo è riuscire a sostituire il sale con l’acqua di mare, sia nell’alimentazione, sia nella produzione di cibo, anche a livello industriale.
L’impasto della pizza napoletana studiato da Vuolo si basa su una tecnica complessa, che richiede una lunghissima lievitazione (oltre 20 ore), a temperatura ambiente, perchè l’assenza totale di sale e di cloruro di sodio crea problemi alla preparazione dell’impasto. Problemi che l’esperto pizzaiolo ha superato in questi mesi “creando – spiega – una pizza napolenata più leggera, soffice, digeribile, attenta al benessere e al piacere del palato, consentendo la scoperta dei gusti autentici degli ingredienti”.
Chissà se Guglielmo Vuolo ha mai provato la nostra farina Partenope per la sua pizza napoletana?
Partenope è una farina di grano tenero 00 prodotta con una macinazione lunga e a basso numero di giri, che permette di non danneggiare l’amido e di ottenere un prodotto ricco in estrazione proteica e facilmente lavorabile. La selezione accurata di grani italiani ed esteri garantisce la costanza assoluta del prodotto, privo di additivi e disinfestanti.
(Fonte della notizia: Ansa)