Azienda
Storia
Il Polesine è una terra agricola adagiata su una pianura posta tra i due fiumi più lunghi d’Italia: il Po e l’Adige. Terra di mulini, per conformazione e natura. Il nostro mulino è uno di questi: nato a Lendinara nel 1800 è poi cresciuto a poco a poco, come sa fare il pane, quello buono. Macinazione Lendinara oggi è un marchio storico di proprietà della famiglia Cavallari conosciuto e apprezzato sia dagli operatori professionali che dalle aziende alimentari, noto per la qualità delle proprie farine e per la capacità di rispondere ai clienti in maniera flessibile, articolata e su misura.
La sede originaria dell’azienda è rimasta a presidio del paese natale mentre il nuovo impianto produttivo costruito negli anni Novanta è situato ad Arcole (Verona), una struttura all’avanguardia capace di produrre 450 tonnellate di farina al giorno destinata al mercato degli operatori professionali e della grande industria alimentare.
Il mulino oggi
La storia di ogni mulino cresce insieme a quella della sua gente: gli otto stabilimenti della famiglia vengono suddivisi tra i diversi eredi mentre l’impianto originario di Lendinara raggiunge la propria capacità produttiva massima. La famiglia Cavallari, sotto la guida prima di Antonio, poi di Valentino e Pier Massimo, trova la soluzione giusta per rispondere alle richieste crescenti del mercato.
Nel 2003 l’azienda inaugura il nuovo stabilimento produttivo di Arcole, un impianto all’avanguardia progettato con razionalità e pensato per soddisfare non solo il mercato degli operatori professionali ma anche le esigenze della grande industria alimentare, con ben due tunnel di carico per farina sfusa, destinata ai camion cisterna.
I numeri del mulino
Stabilimento produttivo
Capacità produttiva
Capacità di stoccaggio
Certificazioni
Pulitura
e bagnatura
Se invece il grano risulta conforme viene portato alle fosse di scarico e avviato a un lungo processo di pulitura attraverso una serie di strumenti specifici per eliminare tutti i corpi estranei: magnete separatore, spietratore, tatara, svecciatoio, spazzola. Subito dopo si passa alla fase di bagnatura, una fase delicata e complessa dove vengono usati specifici strumenti e si procede a a due fasi alternate di bagnatura seguite da fase di riposo nelle celle di condizionamento.
Le fasi della
macinazione
La fase clou della vita del mulino si compone di più passaggi alternati di molitura e setacciatura. Il grano passa su laminatoi a cilindri e viene poi condotto tramite trasporto pneumatico verso i plansichter, grandi setacci che separano farina e fibre sulla base della granulometria. Il nostro impianto consente di arrivare alla completa separazione tra farina e crusca in 24 passaggi. Nell’arco delle 24 ore la capacità di macinazione del nostro mulino arriva a 400 tonnellate di farina, pari a 2 milioni e 800 mila pizze tonde e a 480 milioni di chilogrammi di pane.
Lo
stoccaggio
Le varie farine base ottenute dalla macinazione delle singole varietà di grano vengono depositate in celle di omogeneizzazione e poi trasferite in fariniere di stoccaggio. Le nostre capacità di stoccaggio della farina raggiungono le 5000 tonnellate suddivise in 44 celle, 14 direttamente collegate al nostro miscelatore. Lo stoccaggio di grano arriva invece a 24 mila tonnellate, suddiviso in 24 silos. Niente male vero?
Il carico sfuso
e l’insacco
Le farine possono essere confezionate in sacchi da 50 e da 25 kg, in big bag da 500 a 1.500 kg oppure caricate sfuse direttamente in cisterna. Le nostre bocche di carico hanno una capacità di 1000 chilogrammi al minuto mentre la linea insacco può confezionare 30 pallet da 40 sacchi all’ora/giorno!